Riconoscimenti: Premio ANCT 07 (Associazione Nazionale Critici di Teatro). Premio Ubu per il teatro 2007 a Elio De Capitani quale migliore attore non protagonista e Umberto Petranca quale miglior attore under 30. Premio Hystrio ’08 alla regia e due Premi ETI-Gli Olimpici del Teatro ’08, come miglior regia e miglior spettacolo di prosa.
• programma di sala 2008/2009 (1MB pdf)
galleria fotografica
Trailer Angels in America (video)

TV:
Video Premio ETI - Gli Olimpici del Teatro 08: Miglior spettacolo di prosa e Miglior regia

RADIO:
Fuori Scena - Repubblica.it, Anna Bandettini intervista Elio de Capitani e Ferdinando Bruni. (33.8MB mp3)
X Luca Ciammarughi intervista Elio de Capitani a "Ultimo grido" - Radio Classica 07/05/2009 (6MB mp3)
X Intervista integrale di Roberto Festa a Tony Kushner - 2007 (61.9MB mp3)

WEB:
• I blog di Repubblica.it: Post Teatro - In scena contro l’omofobia di Anna Bandettini

Recensioni:
Masolino D'Amico su La Stampa
Franco Quadri su La Repubblica
Franco Cordelli sul Corriere della Sera
Gianni Manzella su Il Manifesto
Sandro Avanzo su Liberazione
Maria Grazia Gregori su L'Unità
Ugo Ronfani su Il giorno
Renato Palazzi su Il sole 24 ore
Magda Poli su Corriere della sera
Rita Sala su Il Messaggero
ANGELS IN AMERICA
Fantasia gay su temi nazionali
Prima parte: Si avvicina il millennio
di Tony Kushner
traduzione di Mario Cervio Gualersi (edita da Ubulibri)
regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
Elio De Capitani - Roy M. Cohn/Prior 2, fantasma
Elena Russo Arman - Harper Amaty Pitt, moglie di Joe/Martin Heller
Ida Marinelli - Hannah Porter Pitt, madre di Joe/Rabbino Isidor Chemelwitz/Henry, medico di Roy
Cristina Crippa - Emily/Ella Chapter/la donna del South Bronx/Ethel Rosenberg
Cristian Maria Giammarini - Joseph Porter Pitt/Prior 1, fantasma/l'Eschimese
Edoardo Ribatto - Prior Walter, il compagno di Louis/l'uomo nel parco
Fabrizio Matteini - Belize, ex amante di Prior/Mr Bugia
Umberto Petranca - Luis Ironson
scene di Carlo Sala
costumi di Ferdinando Bruni
video di Francesco Frongia
luci di Nando Frigerio
suono di Giuseppe Marzoli
una produzione TEATRIDITHALIA/Emilia Romagna Teatro Fondazione

angelsinamerica

Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani hanno firmato insieme la regia di questo bestseller del teatro americano, ottenendo da subito il Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro). A questo riconoscimento sono seguiti, due Premi Ubu ’07, il Premio Hystrio ’08 alla regia e due Premi ETI-Gli Olimpici del Teatro ’08, come miglior regia e miglior spettacolo di prosa.

Angels in America, saga provocatoria e commovente, composta in due parti: Si avvicina il millennio e Perestroika. La prima parte, coprodotta da ERT e da Teatridithalia, ha debuttato con successo al Teatro delle Passioni di Modena nel maggio 2007. La seconda parte, Perestroika, debutterà nell'ottobre 2009 al Festival Vie, Scena contemporanea di Modena.
Il sottotitolo esplicito, Fantasia gay su temi nazionali, non sintetizza tutta la ricchezza dell’opera di Tony Kushner e la complessità dei suoi personaggi: l’autore sa infatti indagare il tema dell’identità in profondità, sondandone tutte le componenti, razziali, religiose e culturali, e riesce a dipingere un mondo - il nostro - nel quale gli esseri umani faticano disperatamente a riconoscersi e accettarsi con consapevolezza e dignità.

Lo scenografo Carlo Sala si è ispirato all’ambiente essenziale del Teatro delle Passioni, creando uno spazio ampio e semivuoto, luogo ideale per le immagini video di Francesco Frongia, capaci di trasformare la scena ora nello skyline che domina Central Park, ora nel panorama di Salt Lake City, nei cumuli di ghiaccio dell’Antartico, in bilico tra realtà e allucinazioni mentali. Il cast è guidato da Elio De Capitani nel ruolo di Roy Cohn (Premio Ubu come miglior attore non protagonista). Insieme a lui un gruppo affiatato di attori non ancora quarantenni: Edoardo Ribatto nel ruolo centrale di Prior, Umberto Petranca in quello di Louis (per il quale a vinto l’Ubu come attore under 30), Elena Russo Arman, Cristian Maria Giammarini e Fabrizio Matteini. Completano il cast due volti celebri della compagnia dell’Elfo: Ida Marinelli e Cristina Crippa.

DALLA RASSEGNA STAMPA:

Per lo storico gruppo milanese ancora uno sguardo politico su realtà nascoste e fiammeggianti in un approccio severo e forte, costruito con semplicità ma anche con profondità nella casta scena di Carlo Sala. Un merito che tocca in egual misura agli interpreti e alla regia illuminista, ma anche carica di sentimento, firmata a quattro mani da Bruni e De Capitani che interpreta da par suo il ruolo di una carogna storica.

Maria Grazia Gregori, l’Unità

È con enorme emozione che si vede e si vive, tra il riso e il pianto, la prima parte di Angels in America. [...] Si sovrappongono dunque le situazioni intime e i dialoghi, in uno spettacolo ricco di fantasia e voglia espressiva che supera i vincoli ambientali, importa fantastiche visioni registrate e ridondanti sonorità. E per una volta si può contare su un’adesione interpretativa di felice compattezza in cui spiccano le tormentate raffigurazioni di Cristian Maria Giammarini e Elena Russo Arman, i trasformismi di Ida Marinelli, l’introspezione di Umberto Petranca e Edoardo Ribatto, assieme al redivivo Fabrizio Matteini.

Franco Quadri, la Repubblica

Cito il film di Nichols perché dalla prima scena De Capitani, nella parte dell’avvocato Roy Cohn, colui che nel 1952 spedì sulla sedia elettrica i coniugi Rosenberg, si diverte a gareggiare con Al Pacino, subito ponendo un problema: non solo chi sia più bravo, più gigionesco, più cattivo; ma che cosa sia la cosiddetta copia rispetto all’originale, e che cosa sia il teatro che nasce come teatro, diventa cinema, e torna a essere teatro. [...] D’altra parte la commistione dei mezzi tecnici e degli stili – da quello della recitazione psicologico-naturalistica a quello barocco delle visioni, sogni nel caso degli uomini, tutti omosessuali, allucinazioni nel caso di Harper, l’eterna moglie americana, insoddisfatta e impasticcata – questa commistione è l’essenza sia formale che concettuale di Kushner. Nel senso della forma per Bruni e De Capitani è una pacchia, un vero tripudio: sono a casa loro, sembrano i committenti di un testo spasmodico e appassionato, poi finito al cinema e in televisione.

Franco Cordelli, Corriere della Sera
Teatro India, Roma 20-29 marzo 2009
Teatro Piccini, Bari 1-5 aprile 2009
Teatro Asioli, Correggio 8 aprile 2009
Teatro Sociale, Brescia 15-19 aprile 2009
Teatro della Corte, Genova 21-26 aprile 2009
Teatro Fraschini, Pavia 28-30 aprile 2009