Biografie - Gabriele Salvatores


GABRIELE SALVATORES


Gabriele Salvatores nasce a Napoli nel 1950 e vive a Milano dove fonda, nel 1972 il Teatro dell'Elfo che nel giro di pochi anni diventa il punto di riferimento per tutta una generazione di giovani spettatori.

Salvatores è regista di quasi tutti gli spettacoli allestiti al Teatro dell'Elfo dagli anni '70 agli anni '80.
È un periodo di grandi fermenti e l'Elfo diventa un vero fenomeno di costume.
Il gruppo è molto amato e seguito sia a Milano che nel resto d'Italia.
Alcuni dei suoi spettacoli sono stati grandi successi.


Nel 1981 realizza un musical-rock tratto dal "Sogno di una notte d'estate", con le musiche di Mario Pagani, che raggiunge la cifra record di duecentomila presenze e diventa lo spettacolo "manifesto" del gruppo.

Nel 1982 questo spettacolo diventa il suo primo lungometraggio e inizia il suo progressivo allontanamento dal lavoro di regista teatrale. Tra gli interpreti del film, oltre alla compagnia dello spettacolo, troviamo la rock star Gianna Nannini, Flavio Bucci e Alberto Lionello. Il film vince un premio alla Mostra del Cinema di Venezia dove viene presentato nel settembre 1983.
Il suo lavoro procede su filoni diversi e si allarga anche alla realizzazione di video-clip per cantanti italiani e spot pubblicitari.

Nel 1985 mette in scena "Comedians" di Trevor Griffiths che verrà replicato con "tutti esauriti" per due stagioni consecutive. Con questo spettacolo inizia la sua collaborazione con quelli che poi diventeranno i "nuovi comici", Paolo Rossi, Claudio Bisio, Antonio Catania, Bebo Storti e avviene la definitiva separazione dalla compagnia del Teatro dell'Elfo nel frattempo impegnata a esplorare nuove linee drammaturgiche.

Nel 1987 realizza il suo secondo film "Kamikazen" ispirato a Comedians e con buona parte del cast dello spettacolo.

Il 1989 è la data della sua ultima regia al Teatro dell'Elfo "Cafè Procope" uno spettacolo realizzato come un talk-show ai tempi della rivoluzione francese. Nel cast Claudio Bisio, Gigio Alberti, Antonio Catania e Bebo Storti.
Sempre nel 1989 escono i suoi film "Marrakech Express" e "Turné".
Sempre in quel periodo realizza alcune regie liriche per il Teatro Comunale di Bologna e di Alessandria.
In ambito musicale ha curato la regia dello spettacolo musicale di Dalla-Morandi e del video-clip di F. De Andrè "La domenica delle salme".

Nel 1990 realizza "Mediterraneo", premio Oscar come miglior film straniero (1992).

Nel 1992, Salvatores dirige "Puerto Escondido", tratto da un romanzo di Pino Cacucci, con Diego Abatantuono, Claudio Bisio e Valeria Golino.
"Puerto Escondido" è stato il più grande successo della stagione cinematografica italiana 1992/93.

Nel 1993 dirige "SUD" con Silvio Orlando, Francesca Neri e Claudio Bisio, la canzone dei 99 posse "Curre, curre guagliò", usata per i titoli di coda, diventa un successo.

Nel 1997 esce il suo ultimo film "NIRVANA" con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini e Emmanuelle Seigner.

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